Cos’è la Pedagogia Clinica?
La Pedagogia Clinica è una nuova scienza nata nel 1974 il cui padre fondatore è Guido Pesci. Attualmente gode di un ampio riscontro sia in ambito nazionale che internazionale.
Questa disciplina pedagogica è indirizzata al vasto panorama dei bisogni educativi della persona con l’intento di favorire l’armonia tra il pensiero e l’azione. Seguendo il processo di sviluppo dell’individuo nella sua totalità e nelle sue interazioni con l’ambiente, la Pedagogia Clinica permette l’acquisizione di idonee abilità e abitudini per affrontare gli ostacoli e i disagi che si possono manifestare in ambito psico-fisico e socio-relazionale.
Il termine “pedagogia” sta ad indicare la volontà di formare, educare ed aiutare a comprendere. Si tratta di una pedagogia del concreto, applicata, pratica, autentica capace di incidere realmente nel vissuto delle persone. L’accezione “clinica” è intesa come aiuto alla persona, aver cura della persona di ogni età (bambini, adulti ed anziani), della coppia e del gruppo con interventi guidati da attenzioni educative.
Chi è e che cosa fa il Pedagogista Clinico?
Il Pedagogista Clinico è un professionista formato presso l’ISFAR (Istituto Superiore Formazione Aggiornamento e Ricerca) dove segue un corso specifico in seguito al quale viene riconosciuto e iscritto all’albo dell’Associazione Nazionale Pedagogisti Clinici (ANPEC).
Svolge interventi di aiuto a favore del singolo, della coppia e della famiglia.
Partendo dalla comprensione del disagio, attraverso l’osservazione e un’indagine accurata e globale, il Pedagogista Clinico lavora sulle potenzialità di ognuno. Si serve di metodi e tecniche attive e partecipative mirate al ripristino dell’equilibrio nel soggetto.
Soggetti in età pre-scolare e scolare:
Disturbi dell’apprendimento
Disturbi delle abilità espressive e del linguaggio
Difficoltà organizzativo-motorie
Disturbi del comportamento e dell’autonomia
Difficoltà emotivo-affettive
Difficoltà comunicativo-relazionali
Adulti:
Rafforzamento dell’autostima
Superamento di stress e ansie
Difficoltà emotivo-affettive
Difficoltà comunicativo-relazionali
Sostegno alla genitorialità
Percorsi di crescita interiore, conoscenza e accettazione di sé
Anziani:
Difficoltà di memoria
Rafforzamento dell’autostima e fiducia di sé
Difficoltà emotivo-affettive
Recupero della coscienza del proprio corpo e dell’autonomia
Il Pedagogista Clinico conduce anche percorsi educativi di gruppo con progetti mirati a diverse finalità a seconda del target (bambini, adolescenti, adulti, anziani, genitori, insegnanti, donne in gravidanza ecc.).
Come viene strutturato l’intervento?
Nella Pedagogia Clinica la prima fase di conoscenza del soggetto consiste nella verifica delle PAD (Potenzialità, Abilità e Disponibilità). Esse rappresentano le aree di “educabilità” dell’individuo. Il Pedagogista Clinico analizza le potenzialità, l’integrità e l’adeguatezza dell’efficienza, le cause dell’insuccesso e considera la persona come un’unità complessa, piena di risorse interiori.
Il percorso di conoscenza si sviluppa attraverso molteplici processi di analisi rivolti a diversi aspetti della persona:
Analisi Storica Personale
Analisi dell’autonomia e coscienza di sé
Analisi dell’espressività grafica e cromatica
Analisi attraverso l’uso di test
Analisi delle abilità espressivo verbali
Analisi dell’espressività motoria
Analisi delle abilità e disponibilità ad apprendere
Le informazioni raccolte durante la verifica delle PAD permettono di progettare un intervento specifico per ogni soggetto. Il Pedagogista Clinico dispone di diversi metodi e tecniche per attivare le risorse nelle aree analizzate, il principio seguito è quello di agire con gradualità a seconda della disponibilità e consapevolezza della persona.
Chi se ne occupa
Dr.ssa Alessia Difilo
Pedagogista Clinica
Cell. 3381682417
mail difilo.ale@gmail.com
Studio specialistico Punta Est